Ci sono giocatori che arrivano in una squadra, e ne sposano subito il progetto. Stefano Spada è uno di questi, un portiere che sarebbe titolare in tutte le formazioni di serie D, lui è in simbiosi con le idee dell’Imolese e la possibilità di andare in panchina non lo spaventa: “Essere il numero dodici – dice Stefano- era previsto, già l’anno scorso c’era questa idea di far crescere un giovane, personalmente ho dato la mia disponibilità e la mia esperienza. So qual è il mio ruolo e non mi pesa, piacerebbe a tutti giocare al Galli ma c’è un progetto e io lo rispetto, lo sapevo dall’inizio. Da quando sono a Imola cerco di allenarmi sempre al massimo fornendo il mio contributo in allenamento”.
Spada è nel giro della nazionale beach soccer, e al suo attivo ci 130 presenze: “Gioco con gli azzurri dal 2007, se non ricordo male sono il portiere con più partite in assoluto. Questa è la mia valvola di sfogo, è l’Imolese ogni tanto mi manda a fare qualche match. Ora la stagione è ferma, si riprende a metà maggio, giocherò ancora a Terracina dove ho vinto due scudetti, due supercoppe italiane e una Coppa Italia. Presto comincerà anche l’attività della Nazionale con qualche raduno in vista della qualificazione al Mondiale del 2015 in Portogallo, poi ci giocheremo le Olimpiadi di Rio nel 2016”.
Nell’ultima partita l’Imolese è stata sconfitta, un passo falso che brucia ancora: “Non c’eravamo, ci è mancato qualcosa rispetto al sabato precedente a Lucca, sono intoppi che possono capitare, secondo me è l’unica prova negativa dell’ultimo periodo, con il Mezzolara abbiamo cestinato i tre punti, loro sono forti e hanno in squadra giocatori importanti come Selleri e Bazzani. Se fossi passati in vantaggio nel primo tempo il match poteva prendere una piega diversa. Peccato che ci sia la sosta, quando perdi, tornare in campo subito è la cosa migliore”.
L’obiettivo stagionale è la permanenza in serie D: “Ci mancano ancora 14 punti, facciamoli il prima possibile per non essere invischiati in situazioni strane. All’inizio del campionato abbiamo accusato il salto di categoria, poi strada facendo ci siamo rifatti. Ora pensiamo alla trasferta di Forcoli dove c’è da far la partita” (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio – Foto Sanna).