L’anno sportivo dell’Imolese si è chiuso con il botto, andare a vincere ad Abano non capita tutti i giorni, i rossoblù ci sono riusciti con una prova di sostanza, ma soprattutto con il carattere che ha contraddistinto in questi mesi gli uomini di Farneti. I tre punti in cassaforte permettono al club più antico della città di arrivare al giro di boa a quota 26, una bella media per una neo promossa che non aveva cominciato benissimo in questa nuova categoria: “La vittoria con il Thermal – dice il presidente Lorenzo Spagnoli – è di quelle importantissime, è una delle poche conquistate contro formazioni di alta classifica, l’impresa ci era già riuscita con la Massese. Questi tre punti ci fanno capire il valore raggiunto dalla squadra, siamo contenti e sappiamo di essere sulla buona strada, ma allo stesso modo occorre avere sempre in mente quale sia il nostro obiettivo. Il progetto cominciato un anno e mezzo fa è quello di consolidare la società a livello di strutture e far bene sul campo, nella scorsa stagione è arrivata la promozione, ora cercheremo la salvezza con tutte le nostre forze”.
Nelle ultime due partite l’Imolese aveva conquistato un solo punto con il Palazzolo: “Dopo il pareggio con i bresciani era andato negli spogliatoi dai ragazzi dicendo che ora la squadra ha la forza mentale, e le qualità per andare a fare risultato ad Abano, a Lucca e contro tutte le squadre di vertice. Il gruppo è cresciuto tantissimo, in serie D bisogna sempre avere la convinzione di essere sulla strada giusta, sono contento per come si sta allenando la squadra che può ancora crescere tantissimo lavorando ogni giorno e dimostrando il proprio valore la domenica”.
In questo primo scorcio di stagione il club rossoblù ha messo in mostra tanti giocatori interessanti, un po’ alla volta sono diventati protagonisti: “Burnelli è quello che conoscevo meno, sui miei giovani sapevo di poter contare anche in serie D, Davide è quello che mi ha stupito in positivo per il rendimento che ha avuto. In generale è tutta la squadra che sta avendo un grande rendimento, sono contento dei meno giovani per la voglia di crescere e di far crescere l’Imolese a livello sportivo. Mordini, Orlando, Antoniacci, Belluzzi, Poggi e gli altri, ci mettono la partecipazione per portare avanti il nostro sogno. Ora facciamo festa, poi da gennaio si parte alla conquista della salvezza”. (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio – Foto Sanna)
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