Ci sono bocconi amarissimi da ingoiare, il 6-2 rimediato domenica è uno di questi. L’Imolese aveva immaginato il ritorno in serie D tremendamente diverso, la Fortis Juventus ha sbancato il Galli soprattutto ad un primo quarto d’ora da urlo: tre tiri in porta e altrettanti gol. L’impatto sulla partita dei rossoblù è stato molle, stavolta l’emozione ha giocato un brutto scherzo agli uomini di Franco Farneti, e sotto di tre gol è sempre difficile recuperare. Balestra e compagni ci erano quasi riusciti arrivando sul 3-2 all’inizio della ripresa: “Con il gol di Belluzzi – dice il presidente Lorenzo Spagnoli – eravamo riusciti a metterla nella direzione giusta, poi il rigore e le due espulsioni ci hanno definitivamente messo ko. Il primo quarto d’ora è stato surreale, la tensione ha giocato veramente un brutto scherzo ai miei ex compagni, mi è piaciuta la reazione e a quel punto, nonostante qualche problemino nella fase difensiva, ho creduto che potesse arrivare un risultato positivo. Peccato non sia arrivato”.
Il presidente è ottimista, Spagnoli è uomo di calcio e ha ancora la mentalità da giocatore, lo si è visto dalla partecipazione in tribuna avuta domenica durante la partita: “Il 6-2 finale fa preso con le pinze, è stato un battesimo di fuoco, la categoria è nuova, questo lo sapevamo, molti non l’hanno fatta ma sono in grado di farla, anche per lo staff è la prima volta, lo stesso per la società. Siamo tutti nuovi, l’unica strada che conosco è reagire e lavorare tutti sodo nella stessa direzione. L’imolese è in grado di fare un’annata bella e sarà così, la batosta fa male, ma non ci deve essere nessun allarmismo. La serie D non è arrivata per caso e lo dimostreremo strada facendo”.
Nel prossimo turno l’Imolese torna a giocare a Castelfranco Emilia dove la squadra allenata da Di Donato perse la Coppa Italia: “Potevamo vincerla quella Coppa non pagando l’iscrizione al campionato, cosa che ho fatto invece io lo scorso anno. Avevo sul piede il rigore della vittoria, sbagliai e si andò ai rigori ad oltranza dove Battistini mancò il suo rigore regalando la Coppa al Castellarano. Torniamo su quel campo e mi auguro che stavolta i miei ex compagni mi regaleranno una bella soddisfazione, il Castelfranco però è forte e sarà una partita piena di insidie”. (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio – foto Sanna)
