Quattro vittorie consecutive avevano portato l’Imolese in zona quasi altissima, due sconfitte e il quadro è cambiato in maniera molto radicale, dopo ogni giornata il girone D porta sempre qualcosa di diverso: “E’ una situazione – dice il centrocampista Alfonso Selleri – molto particolare, perdi una partita e sei quasi quintultimo, ne vinci due e sei sesto.  E’ una graduatoria corta, dopo due passi falsi non c’è da fare drammi ma rimanere sempre sul pezzo, quest’anno non si può mollare, la squadra c’è e negli ultimi 180 minuti sono arrivati degli intoppi di percorso come ha ribadito il nostro direttore tecnico Ricci dopo la sconfitta del turno  infrasettimanale”.

Due battute d’arresto che fanno male, in entrambi i casi i rossoblù meritavano un risultato positivo e invece si sono trovati con un pugno di mosche in mano: “Le tre partite in una settimana sono arrivate nel momento sbagliato, periodo in cui abbiamo avuto assenze e squalificati, questo non ci ha  mai permesso di essere al 100%, tanti hanno giocato tutti e 270 minuti degli ultimi sette giorni, tutti abbiamo fatto il possibile, ma purtroppo questo non ci ha permesso di muovere la classifica.   Con il Mezzolara abbiamo  dominato la partita, episodi particolari ne  hanno compromesso l’esito, siamo andati meglio undici contro undici”.

Domenica a Borgo San Lorenzo ai ragazzi di Bardi non è bastato passare in vantaggio per interrompere la striscia nera con i toscani: “Siamo andati in vantaggio, poi hanno pareggiato per un nostro errore a livello individuale, controllando meglio il risultato potevamo far punti, le tante assenze non ci hanno permesso di arrivare in condizioni ottimali, chi ha sostituito gli assenti ha fatto bene, purtroppo c’è chi ha dovuto tirare ancora di più la carretta e questo ha penalizzato l’Imolese”.

selleri

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