Ventiquattro ore sono interminabili, non passano mai, soprattutto quando sei in attesa della partita che vale una stagione. Domani l’Imolese sarà di scena ad Alfonsine, i rossoblù vincendo centrerebbero il secondo posto matematico e andrebbero a giocare gli spareggi con il Giulianova. Un match quello di domani di difficile lettura, i romagnoli non hanno più nulla da chiedere a questa stagione, ma nelle proprie file possono contare su elementi come Foschini, Borini e Vincenzi che di recente hanno giocato a Imola, non ci sarà l’attaccante Salomone appiedato dal giudice sportive: “
I ragazzi che hanno militato qui da noi – sottolinea il direttore tecnico Gianluca Ricci – ci terranno a fare una buona gara, l’Alfonsine non ha più nulla da chiedere alla stagione ma non ci farà nessun regalo come è giusto che sia”.
Chi si gioca praticamente tutto è la squadra di Franco Farneti, deve vincere, o per lo meno, fare lo stesso risultato della Sammaurese che è a due punti e affronta la Copparese: “E’ un partitone, vorrei giocarlo pure, questi si che sono match da vivere con l’adrenalina che passa per tutto il corpo. Arriviamo all’ultima giornata giocandoci gli spareggi promozione, c’è un po’ di tensione, ma tutto nella norma vista l’importanza del match”.
Guardando l’intero campionato, probabilmente l’Imolese avrebbe già potuto chiudere i conti: “Da parte nostra con c’è nessun rammarico per quanto fatto, qualche punto durante la stagione lo puoi sempre lasciare per strada, e ci sta perché la squadra è giovane e nuova rispetto al passato”.
Ricci ha vissuto tutto l’annata al fianco del gruppo: “Io la conosco bene, è una squadra che è cresciuta molto, ma non mi aspettavo così tanto. Sono un po’ stupito dalla crescita di molti ragazzi, ma pure molto contento per quello che sono riusciti a fare. Quest’anno l’Imolese ha fatto giocare tanti giovani, mi sono divertito a vedere l’Imolese, poche volte non ha giocato a calcio, attraverso il gioco si è sempre cercato di fare risultato”.
L’ultima per allungare il campionato e andare a giocarsi la serie D: “Le previsioni meteo non sono buone, ma questi ragazzi hanno dimostrato di saper far bene anche sui campi bagnati, forse perché ci alleniamo al pomeriggio. Ci vorranno novanta minuti di sofferenza, la squadra è pronta”. (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio)