Lui è uno dei giocatori preferiti da Leo Di Filippo, uno dei due speaker del Romeo Galli. Julisan Ramoz è arrivato lo scorso anno alla corte dell’Imolese: corsa, polmoni, simpatia e determinazione sono le sue qualità migliori. Farneti quando serve lo usa come arma tattica, lui si fa trovare sempre pronto: “Mi piace stare all’Imolese – dice Julisan -, tengo a questa società, al presidente Spagnoli e a tutte le persone che lavorano nel club. Vorrei giocare di più, sono uno sportivo e so come funzionano le cose, il tecnico deve fare delle scelte e io cerco di metterlo in difficoltà con il mio impegno. Sono sempre a disposizione, e spero che in questo finale di stagione ci sia spazio per me”:
Julisan ha un desiderio da realizzare, e chissà che i suoi compagni non l’aiutino: “Da quando vesto il rossoblù non ho ancora segnato, per ora esulto in allenamento, non mi dispiacerebbe affatto far gol al Galli. L’esultanza? Non ho preparato nulla, in un momento simile va sempre fatto il conto con l’emozione, può saltare fuori qualunque cosa”….
Lascia sospesa la frase, poi si fa una risata e ricomincia a parlare: “Come squadra siamo tutti contenti del campionato fatto, anche se abbiamo lasciato per strada punti importanti e in materia mi viene in mente la partita dell’andata a Riccione. Qualcosa in più potevamo farlo, ora da qui a fine campionato il nostro obiettivo è arrivare a 50 punti”.
Domenica si torna a giocare al Galli, ore 14.30, una sfida in cui prendersi la rivincita dopo la sconfitta dell’andata: “Io spero di giocare, le scelte le fa il mister, è una gara che vogliamo vincere, non vogliamo fare brutta figura, non si può far peggio dell’andata dove giocammo veramente male. I nostri tifosi meritano un’altra bella prova dopo quella offerta con il Formigine”. Corri Julisan, corri!