Il settore giovanile è il vero cuore pulsante dell’Imolese, e si sviluppa al Centro Bacchilega situato in Pedagna. Il vivaio è l’oggi e il domani di questa società, l’obiettivo di ogni stagione è quello di crescere dando vita ad un polo calcistico sempre più importante.  L’Imolese è una comunità, un quartiere aggiunto della città di Imola, e della quale è il club più antico in attività. Abbiamo scelto la casa del settore giovanile, il centro sportivo  Bacchilega, per illustrare e condividere i progetti tecnici della nuova società per il vivaio per la stagione 2013-14.

 

CONSUNTIVO STAGIONE 2012/13

Prima di illustrare il futuro, va dato  uno sguardo al passato, fornendo una panoramica di quello che è stata la stagione che si sta concludendo per l’Imolese Calcio 1919.

I tesserati dell’annata sono stati circa 400: 100 nella categoria Piccoli Amici,  120 Pulcini, 45 Esordienti, 50 Giovanissimi, 45 Allievi e circa 40 giocatori tra Juniores e Prima squadra. Le squadre allestite sono state 18 con ben 9 formazioni nella categoria Pulcini (annate 2004-2003-2002).  Per fare funzionare questa macchina sportiva, attorno all’Imolese lavorano a vario titolo, circa 45 persone, tra dirigenti, tecnici, istruttori, magazzinieri, autisti, pulizie, lavanderia, addetti alla segreteria, all’amministrazione etc…  Una macchina di elevato impatto sociale, che permette a 400 persone di fare sport con regolarità a livello agonistico.

Nell’area agonistico-sportiva, diventa difficile citare i risultati ottenuti da tutte le squadre o scegliere fra le tante soddisfazioni che i vari gruppi hanno regalato a se stessi ed alla società, una cosa è certa: il club si è finalmente collocato  ai massimi livelli del dilettantismo, con un offerta calcistica di ottima qualità tecnica ed organizzativa. Sportivamente parlando  va sottolineato solo un dato per le giovanili: 4 squadre su 5, che disputano campionati con punti e classifica, sono approdate alle finali regionali. Le due squadre Giovanissimi (’98 e ’99) sono arrivate alla finalissima regionale.

Alcuni ragazzi hanno raggiunto buoni traguardi anche individuali: 8 tesserati sono stati inseriti nelle liste definitive delle Rappresentative FIGC ed hanno disputato il Torneo delle Regioni (Staniscia e Dragan) o il Torneo delle Provincie (6 ragazzi-il massimo consentito dal regolamento). Boschi e Santandrea sono stati addirittura convocati nella Nazionale Dilettanti ed altri 5 sono approdati in società professionistiche di serie A o serie B (Simone Raffini, Simone Fabretti e Simone Spoglianti al Cesena, Andrea Ciaccioni al Sassuolo ed Enrico Boschi all’Inter).  I risultati sportivi sono importanti, ma l’obiettivo principe di ogni settore giovanile è un altro:  l’approdo di ragazzi nella propria Prima Squadra.  Lorenzo Tedeschi, Clovis Bunda, Matteo Sciuto, Davide Santandrea e Thomas Ragazzini, cinque nomi che testimoniano ciò che si sta cercando di fare al Centro Sportivo “Bacchilega”. Cinque ragazzi provenienti dal Settore Giovanile guidato da Filippo Ghinassi che sono stati protagonisti assoluti  dello straordinaria stagione disputata dai ragazzi di Franco Farneti.

 

Chiudiamo il capitolo dedicato alla stagione 2012-13 e volgiamo lo sguardo al futuro, che porta con se una grossa novità che farà crescere tutto il movimento che gravita intorno al Centro Tecnico Bacchilega.

 

 PARTNERSHIP TECNICA CON UDINESE CALCIO

Dalla prossima stagione l’Imolese intraprenderà una partnership con una delle migliori società del panorama calcistico italiano: l’Udinese. In Friuli se ne intendo di  pianificazione, programmi, investimenti, strutture, organizzazione, serietà. Tutto questo è il club bianconero. I risultati sportivi, ne sono la fisiologica conseguenza.  Chi si interessa del calcio di alto livello è sicuramente a conoscenza del fatto che l’Udinese sia la società numero uno in Italia per lo scouting estero. La specializzazione dei dirigenti friulani è la ricerca di talenti in giro per il mondo portati ad Udine da perfetti sconosciuti e valorizzati al meglio prima di essere ceduti ai grandi club del calcio mondiale come calciatori di caratura internazionale. La società del presidente Pozzo ha sempre fatto tutto ciò meglio delle altre società  perché questo lavoro non è mai stato improvvisato, ma svolto in maniera capillare da una struttura di osservatori e da un’organizzazione che le altre società non hanno. Dalla prossima stagione l’Udinese Calcio ha deciso di aprire un nuovo “fronte”: quello del calcio italiano e del lavoro con il territorio. E’ una politica nuova che andrà ad affiancare quella collaudata precedentemente descritta e per la quale il club friulano ha cominciato a selezionare società in giro per l’Italia. Siamo stati contattati e raccolto l’invito con la massima apertura nei loro confronti. I dirigenti udinesi sono venuti ad Imola, hanno visto le nostre strutture e tutto il “mondo Imolese Calcio” e successivamente hanno deciso di invitarci ad Udine. Una delegazione di nostri dirigenti composta Spagnoli, Ricci e  Ghinassi  si è recata ad Udine dove  sono state mostrate le loro  strutture che sono veramente avvenieristiche e dove  è stato illustrato dettagliatamente il progetto che hanno per il lavoro con il territorio italiano. Dopo un attenta valutazione di tutti gli aspetti abbiamo deciso di aderire con grande entusiamo.

Il progetto di Udinese prevede:

-formazione dei nostri tecnici con corsi intensivi ad Udine (weekend) ed estensivi ad Imola con elevata frequenza (circa 10: 1 al mese);

-supporto tecnico con accesso ai database dei loro allenamenti (addirittura con video ed in futuro webcam);

-attività di scouting;

– inviti allo stadio a vedere partite della serie A;

-amichevoli fra le rispettive squadre giovanili;

-Confronto sull’organizzazione societaria;

-supporto nelle forniture tecniche di abbigliamento;

 

   SETTORE GIOVANILE IMOLESE CALCIO 1919:  GLI ALLENATORI PER LA STAGIONE 2013/2014

 

ATTIVITA’ AGONISTICA

  • JUNIORES NAZIONALE (’96) –  Gianfranco Casolini
  • ALLIEVI REGIONALI (’97) – Marco Montanari
  • ALLIEVI INTERPROVINCIALI (’98) –  Matteo Pernisa
  • GIOVANISSIMI REGIONALI (’99) – Filippo Ghinassi
  • GIOVANISSIMI INTERPROVINCIALI (’00) –  Graziano Fantoni
  • ESORDIENTI Fair-Play (’01) – Carlo  Versari

ATTIVITA’ DI BASE

  • ESORDIENTI “a 9”  (’02) – Emanuele Noferini , Pietro Dal Pozzo e Martino Vignali
  • RESPONSABILE CATEGORIA PULCINI – Massimo Ceroni
  • ISTRUTTORI – 2003 –  Massimo Ceroni – Lorenzo Vannini

                         2004 –  Daniele Facchini – Marco Lucani –  Enrico Giorgi

                         2005 –  Marco Angeli –  Michele  Ghirelli  – Antonio Blasotta

  • RESPONSABILE CATEGORIA PICCOLI AMICI –  Sergio Ruosi
  • ISTRUTTORI – 2006 –  Marco Lucani  – Chiara Medri

                          2007 –  Lorenzo Vannini – Pierluigi Ghirelli

                         2008 – Silvia Conti –  Mattia Betti

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1' EDIZIONE IMOLA CUP - TROFEO FABBI
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