Quando ti stropicci gli occhi e ti accorgi di non vivere un sogno, è una bellezza per il cuore e l’anima. E’ un giorno indimenticabile, e l’Imolese l’ha vissuto domenica a Martorano dove ha battuto con pieno merito la capolista Romagna Centro. Una partita perfetta: “Ci siamo vendicati della sfida d’andata – dice il difensore Lorenzo Poggi – dove l’espulsione di Tedeschi aveva compromesso, l’episodio. Li abbiamo  letteralmente massacrati, a parte i primi venti minuti dove c’è stato equilibrio, il resto ha visto primeggiare l’Imolese, e guardando quanto accaduto in campo sembravamo noi quelli in testa al girone B di Eccellenza”.

La squadra di Farneti contro le grandi squadre sforna sempre delle buone prestazioni: “Da gennaio ad oggi con le prime Romagna Centro, Cattolica e  Massa Lombarda  ci siamo presi nove punti.

Siamo  diventati una squadra, l’unica nostra pecca è quella che caliamo con le formazioni che sono nelle retrovie in classifica, questo gap va eliminato in questo finale di campionato”.

L’Imolese ha nel mirino il secondo posto: “Il nostro obiettivo è quello di andare  in campo per vincerle tutte, non siamo solo in corsa per il secondo posto ma pure per il  primo, e per questo continueremo ad allenarci al 100%. Abbiamo una società sta facendo bene,  uno staff decisamente di un’altra categoria, c’è gente fuori dal campo che ci fa lavorare nella maniera migliore e noi giocatori non dobbiamo fare altro che giocare per vincere”.

Poggi è imolese doc e con la maglia rossoblù ci è nato calcisticamente: “Il nostro gruppo ha più di un giocatore per reparto, poi ci sono elementi come Balestra, Joel Valim, Venturi e Spagnoli che sono di categoria superiori, all’inizio della stagione siamo partiti a fari spenti, ora invece cerchiamo di essere protagonisti fino all’ultima giornata”.

Nemmeno il tempo di godersi la vittoria con il Romagna Centro che è già tempo di tornare in campo: “Domani giocheremo con la Ribelle, e sarà più dura di domenica, c’è l’ex tecnico Menghi che  ci terrà a fare bene, i romagnoli hanno giocatori di categoria, e un attaccante pericoloso come Bondi. Gli impegni così ravvicinati non ci preoccupano, l’Imolese si allena quattro volte a settimana ed è pronta. Poi penseremo al San Antonio, e cercheremo di battere pure i medicinesi che hanno  un presidente che parla troppo”. (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio – foto Sanna) esultanzafinale

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