ESSERE PROFETI in patria non è mai facile, lo è soprattutto per i ragazzi del settore giovanili che si affacciano alla prima squadra. E’ fisiologico, le aspettative sono sempre tante, e a volte influiscono negativamente sul rendimento di chi quella maglia c’è l’ha addosso, è il caso di Lorenzo Tedeschi, giovanissimo che si sta dimostrando bomber di razza. Quest’anno ‘Tede’ ha già segnato 3 gol: “E’ metà del bottino – dice il direttore interessato – segnato lo scorso anno, il mio obiettivo è quello di battere il record della passata stagione e mi auguro di poter arrivare in doppia cifra”.
Nell’ultimo turno ha piazzato la doppietta nella porta del Real Rimini: “Non ho una dedica particolare da fare, sono due gol che tengo tutti per me e che fanno sempre bene ad un attaccante. Segnare sono soddisfazioni e dopo l’annata travagliata della passata stagione è arrivato un po’ il mio momento e ringrazio tutti quelli che mi stanno mettendo nella condizione di poter far bene, parlo della società, del tecnico e dei compagni di squadra”.
Alla base dell’esplosione attuale di Tedeschi c’è pure una buona condizione fisica e uno spirito di sacrificio importante come ha dimostrato nell’ultima in casa, dove con la squadra in nove uomini e il fiato corto, ha preferito rimanere in campo: “Tutti quanti ci sentiamo responsabilizzati, e questo ci spinge a sacrificarsi sempre per un compagno o per l’economia del gruppo. All’interno dello spogliatoio si respira una bella atmosfera e questo è alla base dei nostri risultati. Lo scorso anno ero chiuso da Maiorano, Gardenghi e dallo stesso Spagnoli, in questo campionato è diverso e questo fa bene a noi giovani. La condizione fisica e il lavoro fatto dal preparatore atletico è molto importante, io mi sento bene e rendo al meglio, in attacco mi trovo bene con Pezzi che apre gli spazi al sottoscritto, ma a pure ai centrocampisti”.
Cinque vittorie consecutive sono un bottino ‘esagerato’ come si dice in gergo calcistico: “Sapevamo di poter far bene e stiamo tutti rendendo al massimo, non è vero che abbiamo questo ruolino di marcia per un calendario più abbordabile, e a chi dice questo ricordo che le partite bisogna sempre vincerle sul campo e l’Imolese l’ha fatto”.
Domenica al Galli arriva l’Argentana e i rossoblù non si vogliono fermare: “Loro sono una squadra ignorante nel senso buono del termine, ci piacerebbe continuare la striscia davanti ai nostri tifosi”. (Riproduzione Riservata, Comunicazione Imolese Calcio – Foto Sanna)