Una partita che manca al Galli da una decina di anni. Imolese – Rimini si giocava nell’allora C2, i rossoblù andavano in campo per centrare la permanenza in categoria, i rivieraschi del patron Bellavista invece cercavano il salto in C1 e impiegarono qualche stagione per riuscirci, al timone dei biancorossi c’era Leo Acori che poi firmò la scalata fino alla B: “E’ una bella gara –dice il presidente Lorenzo Spagnoli-, che crea tanti stimoli e sogni, vincere con il Rimini sarebbe ripetere la bellissima partita con il Piacenza di qualche tempo fa. Sappiamo che vale tre punti come tutte le altre, sono convinto che ci sarà il Romeo Galli pieno”.

C’è sempre stata grande rivalità fra imolesi e riminesi, e ci sarà anche questa volta: “Quando ospitiamo gli avversari gli mettiamo a disposizione qualsiasi cosa,  questa partita deve essere una festa, il nostro obiettivo è quello di  invogliare le famiglie con i bambini  a venire allo stadio, stiamo  cercando di fare un progetto in questa direzione. C’è voglia di creare ad ogni gara un evento, una festa domenicale, e mi auguro che accada altrettanto nel derby con il Rimini”.

Una partita decisamente diversa da quella dell’andata dove l’Imolese aveva tante difficoltà: “Questo è un campionato di qualità e c’è tanta fisicità, loro sono una corazzata. Abbiamo massimo rispetto come per tutte le altre squadre del girone, siamo però consapevoli che dipenderà molto da noi e non da chi abbiamo davanti. La filosofia di gioco voluta da mister Bardi è chiara,  dobbiamo pensare ai noi stessi facendo la miglior partita possibile”.

 

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