L’Imolese non finisce mai di stupire, una società che cerca di essere sempre al passo con i tempi e all’avanguardia. Il club rossoblù ha appena costituito una squadra scouting, una novità nel panorama calcistico della serie D.
Il club avrà sempre gli occhi puntati sul territorio in cerca di talenti per il settore giovanile e per la prima squadra: “Credo molto in questa operazione – dice l presidente Lorenzo Spagnoli-, ci interessa tenere monitorato il territorio e i ragazzi che possono venire a giocare all’Imolese. Tanti parlano di settore giovanile, spesso sono solo parole, a queste devono sempre seguire i fatti, con lo scouting cercheremo di allargare i nostri confini, di conoscere e monitorare sempre più giocatori da inserire nel nostro vivaio ed eventualmente lanciare a livelli più alti”.
Il sogno del presidente è quello di costituire una foresteria: “Sarebbe bello poterci arrivare, lo faremo per gradi, intanto la nostra priorità è quella di valorizzare ragazzi, di farli divertire, e i risultati degli ultimi anni dicono che la politica dell’Imolese è quella giusta”.
Per costruire la propria rete di osservatori, il presidente Spagnoli ha chiamato Antonio Piazza, giovane e già con una buona carriera alle spalle, Piazza classe ’87 nella stagione appena chiusa è stato responsabile scouting del nord Italia per la Roma, stesso compito alla Spal nel 2012/2013, in precedenza come osservatore del Torino (2010-2012), dal 2008 al 2010 ha lavorato come osservatore per il Ravenna.
“Il mio compito – dice Piazza – insieme ai collaboratori, sarà quello di scovare giocatori
interessanti per la prima squadra e nel settore giovanile trovare i giovani talenti da poter
vedere in futuro in prima squadra. Tutti noi saremo praticamente gli occhi del responsabile del vivaio Filippo
Ghinassi e del direttore tecnico Gianluca Ricci in giro per l’ Emilia Romagna”.
Una responsabilità importante quella di Piazza: “Come responsabile scouting coordinerò tutti i fine settimana gli osservatori in modo da vedere più partite possibili faremo di tutto per scovare talenti. Gli osservatori locali si concentreranno molto sul settore giovanile cercando di conoscere i migliori prospetti della nostra zona. Andranno a vedere incontri nelle categorie inferiori, ma pure partite dei campionati Primavera e Beretti”.
Gli occhi di Piazza saranno Mirko Pozzi, Michele Rignanese, Marco Vannini ed Enrico Giorgi, quattro operatori che andranno in giro per la provincia a reclutare ragazzi per il vivaio. Fuori regione lavoreranno per la prima squadra Diego Garofalo (Campania, Puglia e Abruzzo), Luca di Plato (Molise). Un specie di squadra invisibile per il presidente Lorenzo Spagnoli.
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