Il salto di qualità non tutti i giocatori lo garantiscono. Ma ci sono elementi che al termine di ogni stagione hanno la file di squadre che vorrebbero averli come tesserati; uno di questi è Daniele Mordini, una specie di calciatore della via Emilia, nel suo curriculum: Castel San Pietro, Faenza e Forlì. Ora invece c’è il rossoblù: “Sulla via Emilia – dice Mordini – mi mancava solamente l?imolese e sono soddisfatto di essere arrivato in questa società”.
Mordini è sceso dalla Seconda Divisione alla serie D: “La mia scelta è dovuta al fatto che la mattina lavoro, ho una moglie ed un bambino e fare del professionismo non è mai facile, in serie D ci sono più spazi e cosi posso godermi un po’ più la famiglia. Mentalmente non era facile sostenere certi ritmi ed è per questo che ho preferito venire ad Imola, dove mi metterò a disposizione di un gruppo e una società che hanno fatto benissimo, la mia caratteristica principale è quella di aver dato una mano in tutte le squadre dove ho giocato”.
Mordini è un jolly, può giocare praticamente in tutti i ruoli di difesa e centrocampo: “In una partita ufficiale ho fatto persino l’attaccante, mi manca giocare portiere, dove sono abbastanza capace, e mi piacerebbe un giorno indossare la maglia numero uno, per ora mi diverto in allenamento. Gioco dove decide l’allenatore, a Imola porto la mia esperienza e troverò i miei ex compagni Belluzzi, Spada, Poggi, Balestra e Pezzi”.
Alcune stagioni a Castel San Pietro, un club che a Imola è sempre stato visto come rivale: “Non penso ci saranno problemi con i tifosi, ora sono dell’Imolese e cercherò di fare tutto il possibile per questa maglia”.
Il neo arrivato garantisce a Farneti esperienza e una duttilità tattica che ha pochi eguali: “In serie D bisogna impegnarsi e darci dentro dal primo all’ultimo allenamento della settimana, il campionato è più difficile dell’Eccellenza. Basta guardare il girone di quest’anno dove c’erano Lucchese, Pistoiese, Massese, tutte nobili decadute, è fondamentale arrivare preparati alle partite e il nostro obiettivo sarà la permanenza in serie D da conquistare soffrendo il meno possibile”.
Mordini, il giocatore della via Emilia, ora a Imola e con le sue sgroppate farà entusiasmare chi tifa rossoblù. (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio)