Tommaso Mazza è un ragazzo del settore giovanile, ha la passione per la scrittura, una passione importante e piacevole per un ragazzo della sua età. L’Imolese vuole valorizzare i talenti calcistici e non solo….Quando Tom avrà argomenti di cui scrivere, li troverete sul sito nella rubrica Mazza…te.

Ecco la sua prima puntata. Una bella intervista a Lorenzo Spagnoli. In bocca al lupo Tom! Deliziaci ad ogni occasione.

di Tommaso Mazza

L’Imolese, dopo i sette anni più bui della sua storia quasi centenaria,  ha rialzato la testa conquistando sul campo la promozione in serie D.  Simbolo di questa  stagione esaltante che ha portato i rossoblù al salto di categoria  è  senza dubbio il capitano-presidente Lorenzo Spagnoli: “E’ stata una stagione molto bella e  intensa – spiega il giocatore dell’Imolese – , abbiamo fatto riavvicinare tutta la città alla squadra, la gente presente  al Galli contro il Giulianova era tanto numerosa quanto quella degli anni della C2”.

In più il  nuovo corso targato Spagnoli ha puntato forte sui giovani, cosa che non si faceva in passato: “Quest’anno abbiamo messo in luce tanti ragazzi imolesi, facendoli giocare con  continuità: da Sciuto a Santandrea, da Tedeschi a Ragazzini, che a mio parere è la vera sorpresa  della stagione”.

Nessun bocciato invece tra gli uomini della Farneti band:  “Forse solo Pezzi  avrebbe potuto fare qualcosa di più: ha cominciato molto bene, poi s’è un po’ perso, anche se alla  fine ha segnato otto reti, tra le quali spicca quella importantissima a Martorano contro il Romagna  Centro vincitore del campionato”.

A proposito di Romagna Centro, Spagnoli spiega subito cos’ha  avuto in più della squadra rossoblù: “Oltre ad essere un gruppo pieno di giocatori esperti, tra cui  Roccati,Dall’Olio, Maiorano e Gardenghi, sono stati squadra sin da subito, mentre noi non  abbiamo trovato subito la giusta alchimia. Ciò è dimostrato dal fatto che nel girone di ritorno  abbiamo fatto molti più punti di loro”

Il popolo rossoblù si interroga sul futuro  Spagno, il plenipotenziario   rossoblù scioglie subito ogni dubbio: “L’anno prossimo mi dedicherò soltanto alla carica presidenziale,  nonostante in tanti mi abbiano chiesto di continuare. Avrò un ruolo anche operativo sul mercato  insieme al ds Ricci, che quest’anno ha fatto un ottimo lavoro. A capo del settore giovanile sono  confermati invece Filippo Ghinassi e  Marco Montanari,   hanno svolto in questi anni un  lavoro eccezionale”.

Spagnoli svela qualcosa sul futuro della squadra: “ In serie D la squadra non avrà bisogno di grandi stravolgimenti.  Infatti puntiamo a confermare il nucleo della squadra di quest’anno, in primis mister Farneti e il  suo staff, più un innesto per reparto”.

Spuntano già i primi nomi: “Abbiamo parlato con tanti  giocatori, come il centrocampista Mordini,quest’anno a Forlì, e gli attaccanti Bondi, Tonelli,  Belluzzi, senza dimenticare che l’anno prossimo potremo disporre di Casadei, che quest’anno non  è mai riuscito a giocare”.

A lasciare il gruppo sarà quasi sicuramente uno degli idoli indiscussi  della tifoseria imolese, il brasiliano Joel Valim: “Purtoppo Joel al 99% ci lascerà, visto che ha ricevuto  un’offerta importante da una squadra veneta di serie C2. Che è la categoria più consona alle sue  qualità, visto che con l’Eccellenza c’entra poco. Anche Tedeschi ha ricevuto offerte da categorie  importanti, ma per lui si vedrà”.

Spagnoli al passo d’addio  tira le somme della sua carriera: “Grazie al calcio  mi sono tolto tante soddisfazioni. Ho pochissimi rimpianti. Tra questi vi è la partecipazione a  Campioni. E’ stato divertente, ma quell’esperienza la rifarei soltanto sotto il punto di vista  umano, non calcistico. E non date retta a chi dice che quella promozione è stata pilotata, anzi, con  noi tutti giocavano alla morte visto che poteva essere una vetrina importante”.

Tuttavia  Campioni gli ha dato la possibilità di partecipare ad un ritiro con la Juventus, la sua squadra del  cuore: “Un’esperienza bellissima. Di quel ritiro non scorderò mai la mezz’ora passata in camera  d’albergo a parlare con Del Piero. Ma quel che ci siamo detti non lo dico”. (Riproduzione Riservata – Comunicazione Imolese Calcio) spagnolibaggio

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