La classifica è uno specchio dolce in cui tuffarsi. Un eden da ammirare con la faccia di chi è contento e sa di avere dato tutto il possibile per raggiungere certi traguardo. E’ un’Imolese da stropicciarsi gli occhi quella che ha battuto il Massa Lombarda in rimonta, i rossoblù con un secondo tempo da manuale, ma soprattutto con due giocatori tutta corsa e tecnica come Andrea Orlando e Joel Valim, si sono presi la vittoria. Una ripresa da gladiatori, con Orlando a farla da padrone, e prima della partita uno dei due speaker, Leo Di Filippo, aveva predetto la marcatura dell’ex giocatore del Sasso Marconi, il centrocampista ha esagerato segnandone due: “E’ stato curioso – dice Orlando – e divertente, quando lo speaker ha utilizzato il mio cognome chiamandomi Orlando Furioso, ho trattenuto a stento la risata, ma ringrazio Leo che è stato goliardico e bravo a prevedere il mio gol”.

Il campo ha condizionato il match, ma la ripresa dell’Imolese è da incorniciare, tanta corsa e un atteggiamento tattico camaleontico con gli interpreti bravi a pizzicare le corde dei moduli 3-4-3 e 4-4-1-1 proposti da Farneti: “Lo svantaggio della prima frazione era immeritato, questo ci ha detto il nostro allenatore durante l’intervallo, e nella ripresa siamo scesi in campo con la consapevolezza di poter ribaltare il risultato. Tutti quanti abbiamo raddoppiato le energie, volevamo vincere la partita e ci siamo presi la vittoria, bravi i nostri giovani in mezzo al campo a faticare in maniera non indifferente”.

Questa partita l’Imolese poteva non giocarla, lo spogliatoio in coro ha optato per scendere in campo regolarmente a dispetto delle convocazione di Santandrea e Boschi, e sull’1-0 qualcuno potrebbe essersi pentito della scelta: “Anche in svantaggio la convinzione è stata la stessa, stavamo bene e con tutto il rispetto per i compagni convocati, era giusto giocare perché questo campionato non ti concede soste”.

Ora i rossoblù sono terzi con il Cattolica (una gara in meno) nel mirino: “Il nostro obiettivo attuale è quello di arrivare fra le prime due, stiamo bene e la squadra può ancora crescere. Gol? Ne ho segnati 6 e il mio record è 8, mi piacerebbe batterlo, a patto però che la squadra faccia cosi bene fino alla fine vincendo in casa e prendendo punti fuori”. (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio – Foto Sanna) esultanza

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