Il tre è stato definito il numero perfetto. Tre come i gol segnati dall’Imolese nell’ultimo turno di campionato con l’Alfonsine, altrettanto era accaduto sette giorni prima a Russi. Sei gol infilati in due partite, altrettanti incassati, peccato, perché averne preso qualcuno in meno avrebbe significato avere più punti in graduatoria, e per una squadra partita senza particolari pressioni sul groppone, sarebbe stato un ottimo risultato.

Manca una sola partita al termine del girone d’andata, i ragazzi di Franco Farneti hanno disputato un buon inizio di campionato, 5 vittorie consecutive (la quinta cancellata per il ritiro del Real Rimini), poi un calo di rendimento e la vetta che si è allontanata. Tanti giovani lanciati in Eccellenza, due di questi, Davide Santandrea ed Enrico Boschi, approdati in Nazionale, un bel risultato per un club che in estate ha cominciato un nuovo ciclo con l’approdo in società di Lorenzo Spagnoli, il capitano oltre a giocare, detiene il 60% del pacchetto azionario.

Nelle ultime due settimane sono arrivati altrettanti pareggi, entrambi ricchi di gol: “Quando segni tre gol e non vinci – dice il presidente Mauro Lelli – ti rimane un po’ di amaro in bocca, anche nell’ultima partita, con più attenzione, si poteva vincere e due punti in più sarebbero stati ben accetti. Con l’Alfonsine abbiamo commesso qualche errore, e ne calcio quando sbagli, vieni sempre punito”.

L’Imolese è andata alla pausa con 25 punti e il quarto posto in graduatoria, davanti ci sono il Massa Lombarda (29), Cattolica (33) e Romagna Centro (35): “Qualche punto per strada l’abbiamo lasciato e vista la classifica c’è qualche rammarico, davanti ci sono tante giornate e si può recuperare il terreno perduto. Sono soddisfatto, in seno alla squadra si respira uno spirito positivo, i giovani crescono e stanno facendo vedere come si lavora bene nel settore giovanile. Ora ci attende un girone di ritorno difficile, pieno di trappole, ma l’Imolese ha tutte le carte in regola per farsi valere fino all’ultima giornata di campionato”.

Fino a questo momento il girone B ha dimostrato di essere molto equilibrato, alla portata di una squadra come quella rossoblù che ha i mezzi per poter migliorare ancora, e l’atmosfera intorno al gruppo può fare da volano per una crescita costante e progressiva.  (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio – foto Sanna) spagnoli2

Archivi