UNA BALLERINA di danza classica si muove sulle punte, il calcio invece balla sugli episodi, sugli istanti capaci di cambiare una partita. Frammenti e secondi possono incidere sull’esito di un match, ne sa qualcosa l’Imolese battuta praticamente a tempo scaduto. Spagnoli e compagni sono passati dalla gioia strozzata in gola per il gol annullato a Orlando, alla beffa firmata da Timoncini che ha dato il 2-1 ai padroni di casa.
“Questa sconfitta – dice il tecnico Franco Farneti – deve insegnare molto ai miei ragazzi, l’unica cosa da fare in casi come questi è cospargersi la testa di sale e allenarsi a non commettere più determinati errori”.
Farneti è uomo di calcio da una vita e non si sofferma sul gol annullato che poteva valere la sesta vittoria stagionale: “Io dal martedì alla domenica alleno i miei giocatori, questo è il mio compito e domenica prossima in campo andranno i miei ragazzi e non il fischietto di Santagatese – Imolese, siamo solo noi i responsabili della sconfitta di domenica. Com’ era già accaduto con l’Argentana non abbiamo affondato il colpo, anche dopo pranzo, poco prima di partire, avevo spiegato allo spogliatoio che per loro si trattava di un derby, questo concetto non è stato recepito. Analizzando il match non mi è piaciuta la dinamica del secondo gol dove ci siamo fatti trovare impreparati, sull’1-0 per noi l’Imolese non è stata capace di chiudere la partita, se vuoi pensare in grande, questi errori non li devi commettere. I risultati vanno gestiti tatticamente e psicologicamente, a Sant’Agata non abbiamo fatto nessuna delle due cose”.
Il gol annullato ad Orlando ha cambiato la testa dei rossoblù, è questo ciò che pensa Farneti: “Le proteste ci hanno fatto allentare la presa e questo in futuro non deve avvenire, quando queste partite vuoi vincerle devi avere la bava alla bocca. La differenza l’ha fatta questo atteggiamento, dopo il gol di Spagnoli dovevamo chiuderla, a questo gruppo manca ancora il killer instinct”.
Una doppia occasione persa per l’Imolese che non ha sfruttato il passo falso dell’altra capolista Romagna Centro sconfitta a Copparo: “Un punto ci avrebbe permesso di essere ancora in testa, questa volta in solitudine, invece ci troviamo assieme a Romagna Centro e San Antonio. Ora ripartiamo senza fare drammi giocando una partita per volta, già domenica prossima voglio vedere il vero spirito di questo gruppo”. (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio – foto Sanna)