bundaLe corse a tappe mettono sempre in discussione il risultato finale, è così nel ciclismo, dove in assenza di fuoriclasse il podio si gioca sui secondi; nel pallone sono gli episodi s fare la differenza. A volte sono le singole partite che fanno pendere la bilancia da una parte o dall’altra. L’Imolese da qui al 12 maggio deve ancora giocare 14 partite, il calendario ne propone 15 ma in mezzo c’è un turno di riposo con Spagnoli e compagni che si fermeranno il 17 febbraio. Un campionato da sempre molto equilibrato,e quest’anno ci sono quattro squadre che possono vincerlo, in pole position c’è il Romagna Centro, primo ma con problemi legati alla gestione finanziaria del Cesena; il club romagnolo è legato ai bianconeri e alle difficoltà che hanno in questo momento. Dietro c’è il Cattolica, poi la squadra di Farneti e il Massa Lombarda.

La corsa rossoblù parte dal match interno con il San Felice di domenica, un incontro suggestivo con l’ex Belluzzi a far paura alla difesa di casa. Dopo il match con il San Felice ci sarà un mese di assenza dal Galli, la trasferta di San Mauro Mare, il turno di stop e la trasferta di Argenta. Il 3 marzo il ritorno fra le mura amiche con la Santagatese, e all’andata i romagnoli inflissero la prima sconfitta stagionale all’Imolese. Poi in fila la trasferta di Copparo, la sfida interna con il Sasso Marconi, la Ribelle a Castiglione di Ravenna prima della sosta pasquale. La partita dell’anno può essere l’esterna con il Romagna Centro del 7 aprile, uno scontro diretto dove in palio ci saranno più dei tre punti. C’è attesa, e pure qualche conto da regolare, nel match del Galli (14 aprile), quando arriverà il San Antonio.  Aprile prevede le partite in serie con Sampierana, Savignanese e soprattutto un altro scontro diretto come quello di Cattolica. Maggio si apre con la contesa del Galli, arriva il Russi, la chiusura ad Alfonsine.

“E’ difficile dire quale squadra ha il calendario più impervio – chiosa il tecnico Franco Farneti – o quello più facile, molto dipende da come le squadre usciranno dal turno di riposo, noi saremo i primi ad effettuarlo. Le difficoltà del girone non ti permettono di andare oltre ad una partita per volta”. Si comincia domenica, la strada e lunga e chissà dove può arrivare l’Imolese.     (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio – foto Sanna)

Archivi