A volte ritornano. Dopo dieci anni, il centrale difensivo Federico Zaccanti, classe 1982, torna ad indossare la maglia dell’Imolese. Zaccanti fu uno dei protagonisti dell’Imolese di Angelo Alessio, era la stagione 2004/2005, la squadra rossoblù conquistò una brillante salvezza in serie C2 ma poi in estate fu cancellata dal calcio professionistico finendo in Eccellenza.
“Tornare ad Imola mi fa un certo effetto – dice il neo rossoblù -, dopo che ho firmato l’accordo ho detto a mia madre che sarei andato a star bene. Ho già giocato con Selleri e Poggi proprio qui ad Imola, mentre con Mordini siamo stati compagni a Faenza, conosco Petrascu e altri ragazzi che ho affrontato da avversario. Il telaio della squadra mi sembra ottimo, il nostro obiettivo è la permanenza in categoria, poi se riusciremo a fare qualcosa di più tanto meglio”.
Zaccanti arriva dall’esperienza di Arezzo: “Avevamo una squadra fortissima, ma la società non c’era; qui le cose sono diverse, il club è solido e noi giocatori dovremo ripagare la fiducia che ci hanno dato il presidente Spagnoli,il direttore tecnico Ricci e il tecnico Farneti”.
Una carriera lunghissima quella di Federico Zaccanti che ha fatto quattro anni a Faenza, due in C2 e altrettanti in serie D, poi nel 2005 il passaggio all’Imolese sotto la guida di Angelo Alessio, 34 partite e due gol in rossoblù. Poi Novara (C1), Foggia (C1), Taranto (C1), Legnano (C2), Entella (C2) per due stagioni, Civitanovese (D), Arezzo per un anno mezzo (serie D).