Quando arriva dicembre l’Imolese colleziona dei 3-3, nello scorso campionato, di questi tempi, due gare della formazione rossoblù finirono con 6 gol totali, le avversarie erano Russi ed Alfonsine. Ieri la giostra del gol si è ripetuta nella sfida interna con il Palazzolo, sono due punti persi per la squadra di Farneti, che vincendo avrebbe potuto fare un ulteriore balzo in graduatoria. Ora il girone di andata si chiude domenica prossima ad Abano Terme contro il Ceccato che occupa stabilmente un posto al vertice.
E’ rammaricato Farneti quando si presenta ai taccuini dei giornalisti: “Questo è il nostro secondo pareggio dell’anno – dice il timoniere rossoblù-, e oggi (ieri, ndr) ci è mancata la continuità nell’attaccare il Palazzolo, ai punti la mia squadra ha vinto, il risultato finale dice che pure loro hanno segnato 3 gol e non prendiamo più di un punto. Abbiamo incassato tre gol su palla inattiva, il rigore è discutibile, la punizione da cui è scaturito il 2-2 è stato un nostro regalo, mentre sul loro 3-3 dovevamo essere molto più attenti”.
Dopo la sconfitta con il Fidenza non è arrivato il bottino pieno: “Il Palazzolo si è rinforzato, ce lo aspettavamo in campo diverso negli interpreti. I miei ragazzi comunque non devono pensare al nome che portano gli avversari, questo è un campionato dove non puoi assolutamente distrarti, lo dico dall’inizio e questo incontro lo conferma. La prestazione è stata un passo indietro, sui loro gol potevamo evitare di concedere le palle inattive da cui sono nate le tre segnature. La mia squadra deve essere più razionale nel limitare i rischi, questa è un’occasione persa, potevamo riscattare la sconfitta di Fidenza con una vittoria e invece è arrivato un solo punto”.
Si respira l’atmosfera di chi non ha colto al volo un’occasione: “I nostri avversari forse avevano più fame di noi, non era facile caricarsi, la sconfitta di Fidenza ci ha dato più certezze che dubbi. La fame è determinante, quello che non mi è piaciuto è l’aver subito il massimo dalle loro palle inattive, da questo punto di vista dovremo lavorare molto di più per limitare il rischio di subire gol in queste situazioni. Ora pensiamo alla prossima sfida di Abano dove ci mancherà Poggi per squalifica”.