La serie D è una categoria che mancava da troppo tempo. Quello che si è appena concluso doveva essere l’anno zero e invece si è tramutata in una stagione trionfale per i colori rossoblù. Un’annata indimenticabile per una squadra che era partita a fari spenti in un caldo giorno d’agosto.
“Questa è stata la mia ultima partita – dice Lorenzo Spagnoli -, chiudo con una vittoria e avevo già deciso da tempo di smettere di giocare. Quello che si è appena conclusa è stata un’annata durissima, dividersi fra ruoli dirigenziali e il campo non è stato facile, ora passerò dietro alla scrivania cercando di fare sempre meglio in questa società”.
Una promozione al primo tentativo da dirigente è decisamente un bel biglietto da visita per Spagnoli: “Non potevo cominciare in maniera migliore, questo trionfo è merito di tutte le persone che durante la settimana lavorano duramente per il nostro club. Un grazie agli sponsor che ci sostengono, al mister, ai suoi collaboratori, ai miei compagni di squadra e a tutti quelli che in un modo o nell’altro ci sono vicini durante la settimane”.
In estate quando Franco Farneti arrivò alla corte rossoblù c’era tanto scetticismo per questo tecnico abituato a lottare per non retrocedere a Sasso Marconi, lui non ha fatto una piega, testa bassa sul manubrio e pedalare: “Questa vittoria – dice Farneti – la voglio dedicare ai miei genitori e alla mia famiglia, salire con questi ragazzi è qualcosa di straordinario e irripetibile, nell’anno solare 2013 abbiamo concesso solo un punto agli avversari sul nostro campo (ndr, pareggio con il Giulianova), questa statistica la dice lunga su quello che è stato il lavoro fatto durante tutto il campionato”.
L’ultimo atto è stato veramente durissimo, l’espulsione di Venturi poteva complicare i piani, ma Farneti ha giocato bene le sue carte: “Il cartellino rosso poteva complicarci i piani, abbiamo fatto qualche aggiustamento tattico, non sono stati corsi rischi contro una squadra che merita come noi di salire di categoria, e spero che il San Colombano salga davvero”. (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio – Foto Sanna)