I motivi di interesse per vedere l’Imolese nella sfida con il San Colombano sono tanti, la gara con i lombardi sancisce il ritorno di Sebastian Petrascu alla corte rossoblù, ma in seconda battuta, quella del Galli è una rivincita della finale play off dello scorso anno. A giugno fu la squadra di Farneti a vincere in entrambe le occasioni staccando il pass diretto per il paradiso, i lombardi invece hanno dovuto aspettare il ripescaggio per tornare in un campionato nazionale. Quella odierna è una rivincita che testerà lo stato di salute di entrambe le squadre, l’Imolese arriva da due vittorie consecutive e non ha nessuna intenzione di fermarsi, gli ospiti invece vogliono un risultato importante.

C’è grande curiosità per il ritorno di Petrascu: “Non gioca una partita vera da oltre un mese – sottolinea il tecnico Franco Farneti -, tutti quanti nell’ambiente speriamo che faccia il debutto che merita, ci sono grosse aspettative in questo senso, ma non dobbiamo pensare che Sebastian  vinca la partita da solo. Il suo arrivo rappresenta per noi un ulteriore punto di forza,  nelle ultime settimane l’Imolese ha mostrato di avere un buon livello di salute e deve continuare la strada che ha intrapreso di recente”.

Con due vittorie consecutive c’è il rischio di andare in campo con la pancia piena: “I risultati dell’ultimo periodo non ci devono distrarre, anzi, devono rappresentare una  molla ancora maggiore a fare meglio. Voglio vedere i miei ragazzi giocare una grande partita, lottare su ogni pallone spendendo tutte le energie che hanno, questo è lo spirito che mi aspetto”.

Il San Colombano è una squadra giovanissima, quasi tutti i giocatori della rosa di Tassi sono del vivaio lodigiano, ma a dispetto di questo le difficoltà nell’affrontarli sono veramente tante: “Questa è una delle partite più difficili, il San Colombano ha perso solo una partita in più rispetto alla Correggese che è in testa alla classifica, sono un gruppo molto difficile da battere. Non giocano in maniera spettacolare, sono molto più agonisti che tecnici, quindi bisogna prepararsi ad una partita molto dura, serve pazienza e tanta buona volontà. Se saremo bravi a soffrire è probabile che la squadra centrerà un risultato positivo”.

L’Imolese vuole altri tre punti per avvicinare quota 40, raggiungendo questa vetta non dovrebbe esserci problemi a salvarsi. (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio – foto Sanna)farneti2

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