La musica sulla consolle cambia da una stagione all’altra, l’anno scorso di questi tempi l’Imolese era prima in classifica a punteggio pieno con cinque vittorie, più o meno 365 giorni dopo di fronte c’è un’altra categoria con le difficoltà che si porta dietro. Dopo quattro partite, con un calendario tutt’altro che semplice, nel forziere c’è solo un punto, questo è lo scotto pagato in serie D. Nessun dramma, la squadra allenata da Franco Farneti è praticamente in rodaggio e sa quanto dovrà soffrire durante tutto il campionato. I mezzi per centrare la permanenza in categoria ci sono, basta solo averne la consapevolezza andando avanti senza mettersi le mani nei capelli quando i risultati non arriveranno. La fretta nel pallone non porta mai da nessuna parte, il club sta gettando le basi ad un futuro che sia sempre più roseo, e sono tante le iniziative che sono partite o stanno per farlo. Nulla viene lasciato al caso, il calcio non è una scienza esatta, ma una programmazione costante per dare voce al presente. Intanto c’è stato un buon riscontro nella campagna abbonamenti, chi si è tesserato potrà usufruire di una serie di sconti con le attività convenzionate all’Imolese, una bella opportunità per tutti i tifosi rossoblù ma pure per le famiglie che aderiscono al progetto rossoblù. Fra le novità dell’ultimo periodo la creazione di un bar all’interno dello stadio, un punto di ritrovo dove fare quattro chiacchiere bevendo un caffè o semplicemente mangiando un pacchetto di patatine. Il futuro è anche questo. Il cielo è rossoblù sopra Imola. (Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio – foto Sanna)
