Il gladiatore Matteo Bertoli nelle ultime due partite ha dovuto guardare i compagni giocare, un infortunio muscolare l’ha messo ko nel momento migliore della sua stagione. Dopo l’infortunio al ginocchio e la rieducazione, il difensore ha giocato sei partite e segnato un gol, poi nel match con la Clodiense un problema muscolare ne ha fermato la corsa:
Stare fuori non mi piace – spiega Matteo – e non giocare le ultime due partite mi è scocciato parecchio, mi sono fatto male nel momento in cui c’erano fuori già altri compagni e ci sarebbe stato maggior bisogno del mio apporto. Recupero? Domani farò il punto della situazione con il medico, spero di essere in campo nella sfida di Parma.
Quella nel capoluogo emiliano per Matteo non sarà una sfida come tutte le altre:
A Parma ci abitano i miei genitori e tutti i miei amici, nella squadra gialloblù ho giocato fino alla categoria Allievi, sono tifoso dei ducali e ho perso il conto della partite viste in curva. Al Tardini ci ho giocato una sola volta con la maglia del Brescello nella finale contro la Sambenedettese. Calcare il campo di casa mia sarà un’emozione speciale per tanti motivi, i miei amici di vecchia data hanno tutti l’abbonamento, se gioco spero che nessuno mi insulti. Rispetto il Parma ma non lo temo, sono una squadra forte e faremo di tutto per batterli tirando fuori i valori del nostro gruppo.
Nelle ultime due partite l‘Imolese è stata battuta prima dall’Altovicentino e poi dal Forlì:
Le due battute d’arresto sono entrambe immeritate, il gol al 90’ con i veneti ha cambiato qualcosa, ma questo gruppo è moralmente forte e si riprenderà anche dopo aver subito la sconfitta nel derby con i romagnoli. Questi due passi falsi non cambiano gli obiettivi fissati con la società all’interno dello spogliatoio, possiamo ancora centrarli tutti, lavoreremo più duramente per recuperare il terreno perso in graduatoria negli ultimi 180’ minuti.