Venezia-Imolese 3-2 (pt 2-2)
IMOLESE: Taormina (1′ st Tonini), Graziano (19′ st Pifferi), Gentilini (1′ pt Bellisi), Smecca (1′ st Strazzari), Donati (1′ st Vaccari), Messina (1′ st Paialunga), Tamburini, Galanti, Maccagnani (1′ st Sisti), Garavini (1′ st Sasso), Casciola (13′ st Spazzoli). All. Cardi.
Amichevole di qualità, quella giocata domenica dagli Allievi 2000 a Mestre contro l’Under 17 del Venezia, militante nel campionato Allievi Nazionali Professionisti. Il 3-2 finale a favore dei veneziani non rende merito all’impegno profuso dai rossoblu, che hanno tenuto testa ai più quotati avversari fino alla fine.
Dopo 5 minuti, sono già due le limpide occasioni da rete capitate all’Imolese: al 4′ Maccagnani, dalla sinistra, lascia partire un tiro-cross che obbliga il portiere locale alla respinta, sulla quale si avventa Casciola, il cui urlo di gioia sul tentativo a botta sicura è strozzato dalla deviazione d’istinto dell’estremo lagunare, ancora protagonista, un minuto dopo, con una miracolosa respinta sull’ennesimo tentativo dall’interno dell’area di Casciola.
Al primo vero affondo dei veneti, al 10′, Messina atterra in area l’esterno veneziano con un contrasto parso ai più veniale: l’ arbitro opta per il rigore, trasformato dallo stesso giocatore.
La replica ospite non si fa attendere: al 14′ Maccagnani è steso in area da un difensore, il direttore di gara lascia proseguire tra le proteste imolesi.
L’ottimo portiere di casa è provvidenziale in uscita su uno scatenato Maccagnani al 19′ e sul colpo di testa di Donati del minuto successivo, ma non può nulla, al 23′, su Maccagnani, che mette a segno il rigore conquistato caparbiamente. Lo stesso attaccante imolese, in gran spolvero, mette a segno il passaggio vincente che, appena un giro di lancette dopo la rete del pari, porta al meritato vantaggio i rossoblu: Tamburini controlla in area, vanifica l’intervento di un difensore e insacca con un preciso rasoterra.
Rossoblù che continuano a premere e al 24′ pervengono al vantaggio: Maccagnani, in gran spolvero, vince un contrasto e pennella un assist per Tamburini che in area controlla, vanifica l’ intervento di un difensore e batte il portiere con un preciso rasoterra.
Fallito il colpo del knock-out, al 30′, con Tamburini, sulla ripartenza arriva il gol del 2-2, con un preciso diagonale dell’ala destra, giunto in area palla al piede dopo una discesa sulla fascia. L’asse Tamburini – Maccagnani produce non pochi grattacapi alla retroguardia nero-arancio, con il servizio del secondo per il primo, che da buona posizione calcia alto al minuto 40, e sull’azione partita dalla rimessa da fondo campo Taormina dice no all’offensiva avversaria, deviando in corner.
Nella ripresa, è ancora l’Imolese a creare gioco e occasioni: al 7′ Casciola mette in area per Sasso, sul quale il portiere esce e neutralizza, mentre al 9′ Sisti, dall’interno dell’area, non centra la porta, complice il disturbo dei difensori di casa.
Al 21′, su un angolo di Strazzari, Paialunga di testa fa sì che la palla superi il portiere ma non la linea di porta, complice il salvataggio in extremis di un difensore, e, due minuti dopo, si rende protagonista anche in difesa, raggiungendo e neutralizzando l’attaccante lanciato indisturbato verso la porta del subentrato Tonini. Sasso, al 24′, sfiora l’eurogol da distanza siderale, ma il tentativo di sorprendere il portiere veneto, eccessivamente avanzato rispetto alla propria porta, finisce fuori di un soffio.
Nel finale è il Venezia ad avere la supremazia sul campo, ma Vaccari e Gentilini fanno buona guardia davanti a Tonini, eccellente al 33′ su un tiro dal limite dell’area. Il pressing offensivo lagunare viene premiato con la rete dell’ala sinistra che, in sospetta posizione di offside, al 38′ batte Tonini con un diagonale basso per il definitivo 3-2.
L’otima prestazione dei ragazzi di Mister Cardi non basta, dunque, per portare a casa né il bottino pieno, né tanto meno un pareggio che sarebbe stato non solo meritato, ma probabilmente anche stretto ai rossoblu, consolati dai sinceri complimenti degli avversari.