I giovani sono l’investimento più importante per l’Imolese. Il vivaio è la base del progetto rossoblù e nelle ultime stagioni tanti ragazzi sono arrivati in prima squadra, c’è chi ha trovato più spazio di altri, ma il percorso è solo all’inizio.  Michael Stanzani ha esordito quest’anno nella gara d’andata a Castelfranco: “Era la seconda giornata di campionato – dice Michael – e ho avuto il piacere di giocare con la maglia della squadra con cui sono cresciuto”.

Da dicembre in avanti il giovane centrocampista si è sempre allenato con il gruppo di Farneti: “Non è facile passare dalla Juniores alla prima squadra, il cambio di passo si sente, so che questa è una fase di crescita e molto importante per il sottoscritto. Spesso vengo rimproverato dai più anziani, Antoniacci, Petrascu e Mordini lo dicono per il mio bene, vogliono che cresca come giocatore e io li stimo per l’attenzione che mi dedicano ad ogni occasione”.

Domenica scorsa Michael ha messo piede in campo nella vittoriosa sfida con il Riccione: “Non sta a me giudicare la prestazione, ho fatto la mia parte e ogni volta che il mister mi chiamerà cercherò di farmi trovare pronto”.

Sugli spalti una spettatrice d’eccezione, la mamma Anna, altri non è che la gentilissima signora che si occupa del bar situato sotto la tribuna del Galli.  Nel prossimo turno l’Imolese giocherà contro la Clodiense: “Noi siamo già salvi ma non dovremo fare regali agli avversari o prendere sotto gamba l’impegno, andremo a Chioggia per portare a casa un risultato positivo”.

(Riproduzione riservata – Comunicazione Imolese Calcio – foto Sanna) michaelstanzani

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