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Il 2014 sta per finire, ed anche l’Imolese si appresta ad archiviare quest’anno solare ricco di successi e soddisfazioni per il settore giovanile rossoblù.
Se per la prima squadra il 2013 aveva segnato il ritorno in serie D, il 2014 è stato l’anno del consolidamento nella nuova categoria, prima centrando l’obbiettivo salvezza e successivamente, affrontando la prova della “nuova” serie D, quarta serie del calcio dopo la riforma federale della Lega Pro che ha eliminato la vecchia C2.
Per il settore giovanile invece nel 2014 sono stati fatti altri passi importanti per la crescita del movimento, come il rinnovo della partnership con Udinese Calcio o gli investimenti nel Centro sportivo da parte del Presidente Lorenzo Spagnoli, tutte iniziative che hanno rappresentato la base dei successi sportivi ottenuti in questa entusiasmante annata.

L’universo del Bacchilega con la sua quotidianità fatta di lavoro e passione ha regalato nel corso dell’anno tante soddisfazioni: sfogliando l’album dei ricordi viene l’imbarazzo della scelta su quali memorie porre l’attenzione e questo è sicuramente la prova più tangibile della positività del lavoro svolto. I primi flash che tornano alla mente sono l’esordio di tanti ragazzi in prima squadra, la convocazione in Nazionale per Nicolò Campomori, le quattro squadre (su quattro) alla finalissima dei rispettivi campionati Allievi e Giovanissimi, la vittoria di due titoli giovanili e di tornei prestigiosi, le amichevoli con club di serie A per l’attività di base e i tanti riconoscimenti per il “fair-play” arrivati in diverse occasioni……
In ogni caso, scegliere un ricordo tra tutte queste gioie ed emozioni è davvero difficile…..

Andiamo con ordine. Non si può che partire dai “ragazzi del Bacchilega” approdati in Prima Squadra. La rosa per la serie D per questa stagione è stata costruita con ben dodici giocatori cresciuti nel settore giovanile dell’Imolese: i “vecchi” Poggi, Selleri e Tattini, i confermati Tedeschi, Bunda, Santandrea e Ragazzini ed il rientrante Dall’Osso. Tutti questi ragazzi sono stati in questi anni protagonisti al “Romeo Galli”, e questa stagione sono stati affiancati dalla pattuglia dei ’96, annata per la quale la società ha dato grande spazio ai ragazzi del proprio settore giovanile: nel corso del campionato si sono alternati Stanzani, De Martino, Casella e Bracchetti risultando sempre all’altezza della situazione.
L’obbiettivo principe del nostro Settore Giovanile, tornare a far vestire la maglia dell’Imolese ai ragazzi di Imola, anche nel 2014 è stato centrato.

Le gratificazioni individuali non si sono limitate al salto in Prima Squadra, ma hanno riguardato anche ragazzi più giovani, convocati nelle varie rappresentative. Nicola Ghini ha partecipato al torneo delle Regioni con la maglia dell’Emilia-romagna, mentre tre ’98 (Campomori, Dragan, Lanzoni) e tre ’00 (Boldiszar, Messina e Paialunga), il massimo consentito dai regolamenti, hanno preso parte al Torneo delle provincie con la selezione di Bologna.

Nel mese di novembre poi, è arrivata la ciliegina sulla torta: la convocazione nella Nazionale Italiana per Campomori, che ha raccolto l’eredità di Santandrea, Boschi e Cornacchia, convocati in azzurro negli ultimi anni. Altra soddisfazione che capita spesso a ragazzi che vestono il rossoblù è l’approdo a settori giovanili di squadre di Serie A o serie B. Quest’estate ben nove ragazzi sono stati richiesti da club professionistici: Alpi e Braccioli sono passati al Modena, Campomori è approdato al Carpi, Ghini Nicola al Bologna, mentre Turicchia e Nerzu Litu al Cesena. Altre tre famiglie hanno invece deciso di continuare il percorso con l’Imolese, declinando le richieste per i ragazzi per motivi scolastici o legati all’età dei bimbi.
Proseguiamo il nostro viaggio nel 2014 passando dalle soddisfazioni individuali, che a vario titolo hanno ottenuto i nostri ragazzi, a quelle collettive che ci hanno regalato le squadre: in questa stagione il trend è estremamente positivo e vede quasi tutte le formazioni al vertice dei propri campionati. Importante il fatto che questi successi si siano sviluppati all’interno di un contesto che cura molto anche gli aspetti educativi. Questi risultati sono figli di un lavoro di equipe che ha coinvolto molte persone all’interno del nostro movimento: in primis i ragazzi, veri artefici dei nostri successi, poi i tecnici, i dirigenti e tutte le persone che lavorano fuori dal campo, senza le quali non si potrebbe fare calcio. Un pensiero va anche ai genitori, che con i loro sacrifici permettono ai loro figli di fare calcio ad un certo livello e che oramai hanno iniziato ad apprezzare la nostra organizzazione basata sul rispetto dei ruoli.
Proseguendo il nostro viaggio lungo un anno, possiamo definire irripetibile l’en-plein di finali nelle categorie Allievi e Giovanissimi che ha visto le squadre ’97, ’98, ’99 e ’00 guadagnarsi sul campo le finalissime dei rispettivi campionati federali. Bilancio finale: due finali vinte e due perse, ma per tutte e quattro le formazioni una stagione indimenticabile.
Se scorriamo insieme il percorso delle nostre squadre nel 2014, torna alla mente la cavalcata dei ’97 che hanno onorato alla grande la maglia rossoblù nella categoria Allievi, dove sotto la guida di Marco Montanari, hanno ribaltato ogni pronostico, fino ad arrivare alla sfortunata finalissima di categoria, persa ai supplementari contro la Virtus Castelfranco. Bravissimi comunque. Grande stagione anche per gli Allievi ’98 invece, che sotto la guida di Matteo Pernisa, hanno vinto il proprio girone Interprovinciale, e le finali di categoria, che hanno permesso al gruppo ‘98 di approdare alla finalissima, dove hanno superato per 3-1 il Progresso al termine di una splendida gara, aggiudicandosi così il titolo, tra gli applausi e i complimenti di tutti per lo splendido gioco messo in mostra.

Nella categoria Giovanissimi, annata indimenticabile anche pe i ’99 allenati da Filippo Ghinassi. Anche per loro come per i ’97 una lunga cavalcata che ha regalato gioie ed emozioni, fino alla finalissima del regionale, dove i nostri ’99 hanno superato, al termine di una finale al cardiopalma, l’Arsenal di Parma per 5-3, riportando dopo tanti anni il titolo Regionale ad Imola. Grazie a questa vittoria i ’99 sono approdati alle finali Nazionali arrivando ad un passo dal roster delle prime 6 squadre in Italia. Straordinari.

Da ricordare anche l’anno dei 2000 che sotto la guida di Graziano Fantoni hanno conquistato il proprio girone Interprovinciale, conquistando così il pass per le finali. Qui dopo aver superato in semifinale il Persiceto, i ragazzi hanno sfiorato la conquista del titolo, cedendo di misura al San Lazzaro, in una finalissima equilibrata. Un vero peccato, comunque bravissimi.

Passiamo all’attività di base, dove nella categoria Esordienti hanno disputato una grande stagione i ’01 di Mister Versari, vincitori di tornei prestigiosi come il città di Faenza ed aver anche sfiorato la finale del campionato Esordienti dal quale si sono autoesclusi con un gesto di fair-play, cioè segnalando un punteggio sbagliato che li avvantaggiava, e venendo per questo premiati dalla FIGC per il grande gesto di grande sportività.
Gran lavoro anche per il gruppo Esordienti ’02, affidato da due stagioni ai Mister Noferini e Dal Pozzo stanno proseguendo nel loro percorso di crescita frutto di un ottimo lavoro sul campo di allenamento. In questa prima fase della stagione 2014/15 per loro ottimi risultati e conseguente passaggio al girone rosso del campionato primaverile.
Molto bene anche i gruppi Esordienti ’03, affidati in questa stagione questa stagione a Daniele Facchini, Martino Vignali e Gionata Maiolani che si stanno togliendo soddisfazioni in più di una circostanza. E’ doveroso specificare che i campionati della categoria Esordienti “primo anno” sono senza classifica (giustamente) e ciò che interessa maggiormente è la crescita tecnica dei ragazzi che è degna di nota.
Sempre per quanto riguarda l’attività di base (Esordienti e Pulcini), grandi soddisfazioni sono arrivate anche dalle apprezzatissime sfide organizzate dalla società con realtà professionistiche importanti: nel corso della stagione i nostri ragazzi hanno potuto misurarsi nelle varie annate con Reggiana, Vicenza, Cittadella, Modena, Siena, Empoli, Chievo, Lucerna, Basilea, Bologna, Cesena, Genoa, Atalanta, Padova, Sassuolo, Parma, Udinese, Milan, Juventus, Inter, Fiorentina e Torino.

Veramente positivo anche il bilancio dei più piccoli. Partiamo dalla categoria Pulcini: il primo dato che deve rendere orgogliosi è la capacità della Società di mettere in campo più di cento bambini nella categoria Pulcini. Di grande qualità il lavoro sul campo dello staff guidato dal responsabile della categoria Massimo Ceroni, comprovato dalla presenza regolare dei bambini agli allenamenti anche nei mesi più freddi. Tutte le squadre hanno disputato diversi incontri e i bambini hanno potuto far sport in un ambiente sano ed educativo, adeguato alla loro età.

Stesso copione anche nell’area dei “Piccoli amici”. Arrivare a Dicembre con al campo sempre più di 40 bambini che corrono all’aria aperta è un risultato importante, sicuramente frutto anche della qualità del lavoro proposto.
Ora ci possiamo godere la meritata pausa natalizia, con la speranza che questi risultati siano frutto di qualcosa che è stato costruito e non improvvisato e che di conseguenza avendo fondamenta solide, possa diventare la norma e non l’eccezione, riportando così stabilmente il settore giovanile dell’Imolese Calcio alla dimensione che merita.
Buone Feste a tutti